POETI IN CLASSE
25 poesi per l'infanzia e non solo con AA.VV
(poesia, 2017, Italic Pequod)
a cura di Evelina De Signoribus e Elena Frontaloni
“Piccina di stoffa” e intervista di Grazia Calanna
Nella collana La punta della lingua (diretta da Luigi Socci, emanazione editoriale dell’omonimo Festival organizzato dall’associazione Nie Wiem), l’antologia Poeti in classe (25 poesie per l’infanzia e non solo) è curata da Evelina De Signoribus e Elena Frontaloni, (ed. Italic Pequod, 2017). Poeti in classe è un libro per bambini (e non solo) in cui 25 poeti contemporanei si presentano e scrivono per loro un testo inedito. Si parva licet, il libro intende proseguire l’esperienza dell’antologia Pin Pidìn curata da Antonio Porta e Giovanni Raboni negli anni Settanta, con l’intento di dare la possibilità di leggere una poesia rispondente ai registri più diversi. Rispetto all’antologia Porta-Raboni, la nostra vuole aggiungere uno spunto di dialogo tra chi scrive e chi legge: ciascun autore, infatti, accompagna il suo testo con una presentazione di sé ai bambini e un breve racconto del suo primo incontro con la poesia. Quest’ultima crea infatti un legame tra chi legge e chi ascolta, inizia al suono delle parole e al ritmo del verso o della frase, apre ad un linguaggio che è anche e non solo interiore, aiuta a conoscere se stessi e gli altri. La poesia è vita nella quale entra la vita altrui. Poeti in classe contiene testi di Silvia Vecchini, Italo Testa, Luigia Sorrentino, Luigi Socci, Lucilio Santoni, Giovanni Previdi, Natalia Paci, Valerio Nardoni, Renata Morresi, Francesca Matteoni, Matteo Marchesini, Franca Mancinelli, Andrea Inglese, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Massimo Gezzi, Paolo Gentiluomo, Francesca Genti, Federico Federici, Azzurra D’agostino, Grazia Calanna, Maria Grazia Calandrone, Domenico Brancale, Vito M. Bonito, Vanni e Loren Bianconi, Martino Baldi. Contiene, inoltre, una testimonianza inedita su Giorgio Caproni, maestro elementare, della figlia Silvana e una “cronaca” dell’incontro tra Giovanni Giudici e i bambini di una classe quinta di Sarzana.